Critica della ragion pura

Gap-fill exercise

Fill in all the gaps, then press "Check" to check your answers. Use the "Hint" button to get a free letter if an answer is giving you trouble. You can also click on the "[?]" button to get a clue. Note that you will lose points if you ask for hints or clues!
Il titolo, Critica della ragion pura (opera del ), va analizzato. La parola "critica", in generale, significa individuazione dei e delle ; in questo caso Kant va alla ricerca dei fondamenti della ragione , ossia quella a cui non è mescolato nulla di empirico. Kant scriverà altre Critiche celebri, la Critica della ragion (che si occupa di come dobbiamo ) e la Critica del (il cui argomento è l').
L'obiettivo di tutta la Critica della ragion pura è dunque verificare i limiti della ragione. Il punto fermo iniziale è la validità della conoscenza ; dopo aver stabilito che essa si basa su giudizi a priori, Kant cerca di comprendere come essi siano possibili.
Nell'Estetica (in cui Kant analizza la facoltà della ) il filosofo tedesco afferma che oltre al materiale della conoscenza, che ci arriva attraverso i sensi, la nostra conoscenza dipende da due pure, lo e il (le forme della sensibilità).
Nell' trascendentale invece Kant studia le forme a priori dell', ossia i puri: essi sono individuati nelle dodici . Da notare: mentre le intuizioni sono , i sono attivi (dipendono dall'attività dell'intelletto).
Oltre a sensibilità e intelletto, l'uomo è dotato di un'altra facoltà: la . Essa consiste nell'uso dell'intelletto al di fuori dell'esperienza. La ragione è studiata nella trascendentale, dove Kant va ad analizzare le tre idee della ragione di , mondo e .